Chi siamo
Nel 1996 nasce l'associazione Italiana dei compositi fibrosi per l'industria della costruzioni, denominata AICO: la prima associazione Italiana ad incoraggiare la ricerca scientifica e industriale per lo sviluppo dei materiali compositi nel campo dell'edilizia e nell'industria delle costruzioni.
Fin dai primi anni di vita il legame con l'accademia è stato molto forte: la prima sede tecnica di AICO è stata presso il Dipartimento di Ingegneria delle strutture dei Trasporti delle Acque del Rilevamento e del Terrirorio (DISTART) dell'Università di Bologna (oggi denominato DICAM).
L'associazione, senza fini di lucro, si prefigge di collaborare con enti accademici e professionali per la diffusione e la sitematizzazione culturale tra studenti e professionisti. Tale aspetto è così radicato nell'associazione che all'interno dello statuto è inserita la prima definizione italiana di materiale composito: "si definisce per materiale composito fibroso un materiale costituito da fibre continue ad alta resistenza meccanica immerse in una matrice organica o inorganica".
AICO opera nei seguenti settori specifici:
Gli ambiti di ricerca e divulgazione sono comunque in continua evoluzione e seguono (o a volte anticipano) le tendenze della comunità scientifica.Â
L'associazione promuove inoltre il confronto tra i ricercatori della comunità scientifica organizzando periodicamente il convegno MuRiCo: Murature Rinforzate con Compositi
Fin dai primi anni di vita il legame con l'accademia è stato molto forte: la prima sede tecnica di AICO è stata presso il Dipartimento di Ingegneria delle strutture dei Trasporti delle Acque del Rilevamento e del Terrirorio (DISTART) dell'Università di Bologna (oggi denominato DICAM).
L'associazione, senza fini di lucro, si prefigge di collaborare con enti accademici e professionali per la diffusione e la sitematizzazione culturale tra studenti e professionisti. Tale aspetto è così radicato nell'associazione che all'interno dello statuto è inserita la prima definizione italiana di materiale composito: "si definisce per materiale composito fibroso un materiale costituito da fibre continue ad alta resistenza meccanica immerse in una matrice organica o inorganica".
AICO opera nei seguenti settori specifici:
- Caratterizzazione e modellazione dei materiali compositi per le specifiche finalità  dell’industria delle costruzioni;
- Calcestruzzo armato: l’impiego di armature esterne ed interne in FRP per pilastri, travi, lastre e pavimentazioni siano esse elementi prefabbricati o gettati in opera;
- Calcestruzzo precompresso e cavi: l’impiego di barre, trefoli e cavi in FRP per la precompressione aderente e non aderente di elementi in conglomerato cementizio;
- Profili strutturali: strutture intelaiate in profilati di FRP, connessioni e giunzioni;
- Sistemi strutturali: l’impiego di materiali di FRP per insiemi strutturali misti (ad es. legno-composito), sotto sistemi, applicazioni a ponti, contenitori, condotte, tensostrutture, ecc.
- Sistemi di ripristino: l’impiego di FRP per il rinforzo, il ripristino, il restauro, o l’adeguamento sismico di elementi strutturali in muratura, conglomerato cementizio, cemento armato, legno e acciaio, applicazioni di placcaggi, wrapping e patching;
- Opere di rinforzo strutturale nei settori della geotecnica e degli scavi.
Gli ambiti di ricerca e divulgazione sono comunque in continua evoluzione e seguono (o a volte anticipano) le tendenze della comunità scientifica.Â
L'associazione promuove inoltre il confronto tra i ricercatori della comunità scientifica organizzando periodicamente il convegno MuRiCo: Murature Rinforzate con Compositi
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